La storia

Cartolina storica dell'Albergo Minerva dei primi anni '30

Furono necessarie 700 Lire a Michele Pirelli (1859-1951) e a sua moglie Vita Sponsiello per acquistare, il 23 Dicembre del 1914, da Francesco Maggio, un piccolo fabbricato fatto costruire dal padre di questo, Michele Maggio, nel 1878.
Lo stabile, già censito da Giacomo Arditi in una ricerca corografica del 1885 sulla Terra d'Otranto, è dunque coevo alla maggior parte delle ville patrizie di Leuca. Era (e lo è tuttora) ubicato in Via Santuario, in seguito Via Minerva (da cui il nome), l'attuale Via Quinto Ennio. 
Di quel fabbricato, Michele Pirelli e suo figlio Ottavio (nonno dell'attuale proprietario), decisero di farne un piccolo albergo, la Pensione Minerva, trasferendovi l'attività dell'alberghetto, censito anch'esso dall'Arditi, di Michelangelo Sponsiello, suocero di Michele Pirelli.
Tale attività si tramanda tuttora di padre in figlio.

Tariffario relativo all'anno 1935

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